Dopo la nebbia, il sole…

RC031115-S004-2RC031115-S006Stamattina il sole mi ha colto di sorpresa mentre lavoravo. Ero distratta, non preparata. Avevo perso l’abitudine dell’alba dopo chi si ricorda quanti giorni fra nuvole e nebbia. Stavo lì pensando a tutt’altro quando è entrato, un raggio alla volta. L’ho ignorato e un po’ l’ha meritato dopo avermi trascurata per tanto tempo. Così si è fatto più sfacciato, impertinente si potrebbe dire, appoggiandosi sull’avambraccio e strofinandosi sulla pelle come se volesse infilarsi nella manica del maglione. Stai buono… dicevo, che qui ho da fare. Vai a sentire che hanno da dire le foglie che cadono e magari mentre ci sei, sveglia qualche farfalla che dorme che dopo ti raggiungo. E lasciandomi qualche raggio per compagnia, così ha fatto e così fra poco farò.