Un giorno bianco
Oggi è un giorno bianco. E’ arrivato un vento dall’est, uno dei quei venti maleducati che, per risparmiarsi qualche metro di soffiata, ti trapassano proprio senza tanti complimenti. Un vento pigro, così li chiamava mio papà. Ti strappa i vestiti di dosso se ci volti le spalle un attimo. Strappa via pure i colori. Spoglia il cielo del azzurro, i rametti nuovi del salice dell’arancione verdastro e chissà dove li porta, quei colori. Dopo la primavera di ieri, la natura lì fuori è confusa e sta zitta zitta, tenendosi stretto le tinte e le sfumature superstite, non si sa mai. Anche questo è Roccacaramanico.