Serendipità
Ho decine di migliaia di foto sul hard disk, alcune belle, alcune brutte, tutte che hanno un senso, tutte che mi trasmettono qualcosa, altrimenti non sarebbero lì occupando pixel preziosi in quella memoria esterna alla mia. Ma sono quelle venute “male”, gli errori, che mi trasmettono più emozioni. Ecco, come questa. Non l’ho scattata io. Almeno, ho premuto il bottone di scatto, quello sì. Ma poi la serendipità ha preso meccanismi e dinamiche per mano e li ha portati dove voleva lei. E può benissimo darsi che se avessi avuto padronanza sufficiente dei mezzi alla mia disposizione e un pizzico di fantasia in più, avrei provato anch’io per lo stesso esito. Pochi puntini e fili di luce che disegnano l’essenza di un essere minuto, niente di meno, niente di più, di ciò che occorre per far diventare perfettamente riconoscibile un dittero Chironomidae aggrappato ad un stelo d’erba, illuminato da un raggio di sole contro lo scuro del bosco.