Il tappeto di Barbie

Freddo, funghi, fango e spari lontani dal fondo della valle. Nella cerreta, sotto gli alberi ancora rivestiti in verde, si è steso il tappeto di Barbie, color rosa e sparso di foglie che girano senza meta prese a spintoni dal venticello dal nord. Odore muschiato dalla terra bagnata che si appiccica alle ginocchia, ai gomiti, al petto… e non so che altra scusa avrei potuto escogitare per trovarmi lì sdraiata fra i ciclamini con ghiande e rametti fra i capelli se non la macchina fotografica stretta fra le mani.